Mentoplastica

Mentoplastica

La mentoplastica agisce a livello della regione del mento, in quei casi in cui risulti poco o troppo proiettato rispetto al resto del viso, migliorandone l’equilibrio e conferendone un profilo più armonico.

Più frequentemente consiste nell’aumento del volume del mento attraverso l’inserimento di una protesi, ma talvolta si può trattare di una sua riduzione. La cicatrice normalmente risulta mimetizzata all’interno della bocca o tra mento e collo.

L’intervento può essere eseguito in regime di day hospital, in anestesia locale con sedazione o in generale. La ripresa è rapida con la possibilità di riprendere le comuni attività quotidiane in uno/due settimane.

Dopo l’intervento potremmo avere:

- dolore, minimo,  può essere ben controllato con normali analgesici;

  • edema, ecchimosi e discromie (gonfiore, arrossamento e variazioni di colore della cute): queste tre manifestazioni variano da paziente a paziente e possono essere più o meno importanti. La maggior parte dell’edema e delle ecchimosi scompare fra il quinto e il decimo giorno, ma non è insolito che modificazioni di colore della cute durino più a lungo. Durante questo periodo l’area operata può apparire gonfia e talora irregolare.

 

I punti verranno tolti dopo 7-10 giorni.

Occasionalmente vi potrà essere la formazione di un ematoma (accumulo di sangue al di sotto delle ferite) e, talora, può esserne necessaria la rimozione per rendere la guarigione più rapida. Le infezioni sono rare e rispondono bene alla terapia antibiotica, ma in taluni casi possono causare la necessità di rimuovere la protesi.

Il paziente potrà riprendere l’attività fisica il giorno dopo l’intervento e l’attività sportiva dopo 10 giorni circa; l’attività sessuale dopo 10 giorni.