Lifting del viso
Il lifting del viso è un intervento finalizzato al ringiovanimento del viso. Con passare del tempo, la pelle del viso e del collo perde tono ed elasticità, diventa più rilassata, causando la formazione di rughe, solchi profondi, così il viso tende ad assumere un aspetto spento, cascante, che non rispecchia l’immagine interiore di chi, guardandosi allo specchio, si sente ancora giovane e dinamico.
Tale miglioramento viene ottenuto tramite lo stiramento della cute e dei muscoli della faccia. Il grado di miglioramento varia da individuo ad individuo ed è influenzato dalle caratteristiche fisiche della cute, dal grado del danno prodotto dalle radiazioni solari, dalle strutture ossee sottostanti e da altri fattori.
L’intervento generalmente viene eseguito in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione. La durata dell’intervento è di circa 1-2 ore, a seconda della quantità di lavoro che bisogna eseguire nelle varie aree della faccia, del collo e del cuoio capelluto.
Le incisioni sono praticate in regione temporale e dietro l’orecchio, e, qualora vi fosse indicazione ad un lifting della fronte, anche in regione frontale o più indietro, al vertice. Le incisioni scendono dalla regione temporale al davanti dell’orecchio, curvano in basso intorno al lobo auricolare e continuano nel solco al di dietro dell’orecchio verso l’alto, fin quasi all’estremità superiore dell’orecchio e di nuovo in basso e poi nei capelli della regione della nuca. Nel caso, anche, di un lifting della fronte, le cicatrici dalla regione temporale risalgono in regione frontale o più indietro, al vertice. Pertanto se i pazienti desidereranno portare i capelli sollevati, lo potranno fare senza che sia evidente alcuna cicatrice.
Attraverso queste incisioni la cute è sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti, i muscoli mimici vengono rimessi in tensione in modo che le ferite chirurgiche possano guarire indisturbate senza eccessive sollecitazioni.
La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura molto sottili. Alla fine dell’intervento, viene applicato un bendaggio morbido in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento. Ciò per ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite.
Dopo l’intervento è presente un certo grado edema (gonfiore) del volto e delle palpebre, accompagnato quasi sempre da ecchimosi, ma in genere il dolore e il fastidio sono minimi La maggior parte dell’ edema e delle ecchimosi scompaiono gradatamente nel giro di 7-10 giorni;
I punti di sutura verranno rimossi 10-15 giorni dopo l’intervento. I pazienti generalmente saranno e presentabili nel giro di 2 settimane.